giovedì 17 marzo 2011

Vieni via con me, presentazione del libro di Saviano a Firenze

C'eravamo anche io e il mio amore!
La presentazione era alle nove, alla Feltrinelli a Firenze.
Noi abbiamo mangiato un boccone velocissimamente e poi ci siamo scapicollati in Via Cerretani ...... ma c'era un bordello clamoroso!
Io sognavo di entrare nella libreria, farmi autografare il mio bel libro, stringergli la mano e ringraziarlo per la sua passione e invece mi son dovuta accontentare di stare nel marasma a guardarmi e ascolatare Roberto dallo schermo gigante che la libreria aveva piazzato in mezzo alla via.
Ha parlato per un'oretta e mezza circa e poi siamo stati anche ad aspettare fino a mezzanotte e mezza sperando che ci facessero entrare, ma non c'è stato verso.
Dalla sicurezza abbiamo saputo poi che c'erano circa 400 persone dentro (vorrei sapere come cavolo hanno fatto a farcele entrare tutte!) che erano arrivate alle quattro del pomeriggio per accaparrarsi un posto e fuori eravamo in 3.000 cristi.
Non so se le cifre sono giuste, ma casino c'era lo assicuro!
Roberto ha detto che era felice di tornare a presentare il libro nelle librerie e che quando cinque anni fa è venuto a Firenze per presentare Gomorra c'erano solo 3 persone ad assistere, bhè son cambiate un pò di cose da allora e l'affetto, la stima e la vicinanza delle persone si percepiva forte.
Ha detto anche che "la libreria è un luogo di approfondimento e riflessione che terrorizza il potere. La camorra non ha paura di me e delle mie parole, ma di chi mi legge perchè con i lettori la parola diventa azione. Questo fa paura ai potenti". 
Ed è vero.
Se solo ci scuotessimo di dosso questa apatia, questa passività e questo stare in attesa che gli altri agiscano per nostro conto e ci riappropriassimo del nostro paese con responsabilità e coscienza!
Noi, noi non siamo inquilini nel nostro Paese, NOI  siamo l'Italia!
SVEGLIAMOCI, INFORMIAMOCI, PARTECIPIAMO!
Ragazzi che nervoso mi viene cacchio.
Qualcosa si sta muovendo e la serata di ieri ne è una piccola dimostrazione.
Intanto AUGURI ITALIA, auguri a tutti noi.

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