lunedì 30 maggio 2011

Tappeti Battista e Quasar

"Percorsi di orientamento" è un progetto promosso dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il CNR-Ibimet che ha come obbiettivo principale di favorire l'imprenditoria femminile nelle aree rurali in quanto strumento elettivo di sviluppo di territori e di salvaguardia dei saperi legati alle attività agricole e artigianali.

Il percorso è durato tre anni, con l'obbiettivo di creare delle micro reti di collaborazioni tra le imprenditrici e le aspiranti tali, reti che collegano nel tessile chi produce materia prima (filati e lana cardata) con chi la può trasformare in prodotti finiti (tessitrici, ricamatrici, feltraie ecc. ).

La conclusione di questo viaggio è stato un workshop in cui abbiamo realizzato con la supervisione di designer dei prototipi destinati al merchandising museale, all'abbigliamento o alla casa, usando e cercando di valorizzare le lane autoctone toscane, in particolare quella amiatina e garfagnina.

Io ho collaborato con la designer Mara Iacoviello e con la ricamatrice Paola Baldetti nella realizzazione di due tappeti: Battista e Quasar, vi riporto la descrizione data dalla designer.

Battista: Il tappeto Battista, nasce dall'analisi e dalla seguente rielaborazione di elementi architettonici decorativi toscani progettati da Leon Battista Alberti, vuole portare nelle nostre case l'armonia delle decorazioni rinascimentali, l'eleganza e il gusto dell'epoca.

Battista non si configura quindi come un semplice tappeto, essendo testimonianza della volontà progettuale di creare un oggetto di design, ovvero un oggetto decorativo.

Realizzato in feltro fatto a mano e prodotto a partire da lana toscana e con motivo ricamato a cornice della figura centrale, Battista punta dunque a svolgere "le consuete mansioni di un tappeto", creando contemporaneamente arredamento ed una superficie architettonica di pregio non convenzionale.

tappeto

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E ora Quasar!

Tappeto Quasar (stellare): ispirato al pavimento della tribuna di SS. Annunziata in Firenze.

Quasar è un tappeto che presenta la possibilità di essere "composto" in due diverse configurazioni in base agli spazi disponibili e all'effetto finale che si vuole ottenere.

All'occorrenza può essere "scomposto" e generare quattro distinti tappeti.

Realizzato in feltro fatto a mano a partire da lana toscana con motivo applicato in cotone.

tappeto

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E' stata un'esperienza molto bella, ho imparato tanto su di me e su quello che vorrei fare, ho conosciuto persone che mi hanno arricchito e questo workshop finale mi ha dato una soddisfazione enorme, veramente grazie a tutti!!

4 commenti:

elisa ha detto...

Elenuccia, sei una grande artista!!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

Concordo con la Eli.
Un bellissimo progetto... so il mazzo che ti sei fatta (appena in tempo :P ;)... :D ).. e il risultato è meraviglioso!
Sei bravissima!

Gata da Plar - Mony ha detto...

che lavoro fantastico e che percorso lungo e intenso dev'essere stato... :)
cosa darei per poter vivere anch'io queste emozioni! ^^
questi due tappeti sono talmente belli che non avrei MAI il coraggio di tenerli per terra col rischio di calpestarli... semmai li userei come arazzi!!! Bellissimi e Bravissima!!!

FascinationStreet ha detto...

lavoro fantastico!
complimenti per il blog, è davvero bello!^_^
io sono barbara
a presto